Originario dell’Estremo Oriente e, in particolare, della Corea, l’aglio nero è un prodotto giovane, nato poco meno di 20 anni fa e presto diffusosi in America e in Europa.
L’aglio nero è il risultato di un processo di fermentazione o maturazione naturale, a una determinata temperatura e umidità, del comune aglio bianco. Questo processo ha una durata di 30 giorni e non prevede alcun tipo di trattamento a base di conservanti e additivi.
Fa seguito poi una seconda fase, della durata di 45 giorni, che permette all’aglio di assumere il caratteristico colore nero. In questa fase si verifica l’ossidazione che, oltre a colorare gli spicchi, li ammorbidisce e li priva del pungente sapore tipico dell’aglio tradizionale a favore di un gusto più delicato, deliziosamente dolce, con lievi sentori di spezie e liquirizia.