Dell’aglio nero non conosciamo con certezza origini e diffusione, ma di sicuro possiamo connotarlo con alimento dalle molteplici proprietà e benefici, ben superiori rispetto al suo parente più prossimo, il tradizionale aglio bianco.
Grazie al processo di fermentazione, l’allicina (il principale principio attivo dell’aglio bianco responsabile del sapore e gusto pungente) viene convertito in flavonoidi, polifenoli e alcaloidi bioattivi. Allo stesso tempo, si verifica anche una maggiore concentrazione di antiossidanti che contrastano l’azione nociva dei radicali liberi, aiutano a prevenire e a combattere l’invecchiamento e la degenerazione cellulare, le malattie cardiache, il cancro e le patologie del sistema nervoso.
L’aglio nero riduce, inoltre, il colesterolo cattivo grazie alla presenza di un particolare composto solforoso, denominato s-allylcycteine (SAC), che agisce inibendo la sintesi del colesterolo.
Così come l’aglio bianco, anche quello nero è un ottimo rimedio per chi soffre di ipertensione.
Grazie alle sue proprietà l’aglio nero viene considerato un super-alimento, paragonabile a un vero e proprio integratore, utile per mantenersi in forma e in salute. Addirittura, secondo alcuni studi condotti in Giappone, l’aglio nero aumenta la forza fisica e riduce l’affaticamento, diventando così un importante alleato nella pratica sportiva.
Ma c’è di più: l’aglio nero si è dimostrato essere anche un ottimo rimedio nei casi di psoriasi. Oltre a vari studi a supporto di questa tesi, si racconta che il pittore singaporiano Choo Keng Kwang abbia avuto dopo pochi giorni di trattamento con aglio nero un risultato davvero eccezionale su questa patologia che da anni lo tormentava.